mercoledì 5 ottobre 2011

Lecce: Forza Nuova e Lotta Studentesca ricordano Nanni De Angelis

Esattamente trentuno anni fa, veniva assassinato in circostanze ancoro poco chiare Nanni De Angelis, esponente di Terza Posizione.
Accusato e poi scagionato di partecipazione a banda armata, De Angelis viene fermato il 4 Ottobre 1980 da un'imboscata della polizia nella quale fu colpito violentemente con i calci delle pistole, ammanettato ad un lampione e massacrato di botte. Alcuni testimoni raccontano di un giovane disteso a terra mentre viene colpito da calci e pugni. Come se non bastasse viene condotto in questura e qui la musica non cambia: legato ad una sedia, distrutto dai colpi, con il capo che continuava a sgorgare sangue, viene sbattuto ferocemente con la testa al muro come a completare un già vergognoso linciaggio.
Delirante viene portato in ospedale dove i medici diagnosticano un trauma cranico e dunque di passare 72 ore in osservazione, ma inspiegabilmente il magistrato ne ordina la riconduzione in cella.
Messo in isolamento viene trovato “impiccato” nella sua cella.
La versione ufficiale continuerà a parlare di suicidio, ma gli indizi vanno verso tutt'altra affermazione.
Le federazioni provinciali di Forza Nuova e Lotta Studentesca, a 31 anni dal brutale assassinio ricordano la persona di Nanni De Angelis con l'affissione di alcuni manifesti necrologici in vari comuni del leccese, in cui è scritto “NANNI DE ANGELIS ASSASSINATO DALLO STATO”.
In questo modo s'intende non solo ricordare uno dei personaggi più affascinanti di quegli anni, ma anche chiedere giustizia non solo per Nanni, ma per tutte quelle vittime del sistema la cui memoria è spesso infangata e gettata in un oblio dai media nazionali.

Segreteria Provinciale
Forza Nuova e Lotta Studentesca