martedì 27 gennaio 2009

27 gennaio: "Giornata della Memoria"

Il recente criminale attacco alla striscia di Gaza da parte dell’illeggittimo Israele, con l’avallo dei cosiddetti stati “esportatori di democrazia”, troverà nella giornata di domani, 27 gennaio la sua più alta giustificazione.
Si ricorderà in tutta Italia un segmento di storia molto dubbia che lascia inevitabilmente spazio ad interpretazioni, suffragate più o meno legittimamente sia dal mondo accademico che da quello civile e politico.
Non è mia intenzione comunque discutere nè tanto meno approfondire il capitolo Shoa, sul quale argomento ho delle mie personalissime opinioni.
Come responsabile regionale di Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova mi sento invece di lanciare solo un umile appello agli insegnanti di tutte le scuole: approfittate della giornata di domani 27 gennaio per parlare con i vostri alunni ed informare loro sul genocidio popolo armeno (1915; 1 milione di morti), sui 10 milioni di indiani del nord-america massacrati nel XIX secolo dagli americani, sui 7 milioni di ucraini trucidati (1935-1937) dal regime stalinista, sui circa 300.000 civili di Hiroshima e Nagasaki, vittime del più grande attentato terroristico della storia da parte degli statunitensi (quando il Giappone aveva già avviato trattative di resa) e soprattutto sui 4 milioni di civili tedeschi ed italiani, vittime dei bombardamenti terroristici alleati. Ai docenti che avranno il coraggio e l’onestà intellettuale di abbracciare il mio messaggio chiedo, infine, l’apertura di una discussione sull’ultimo olocausto, quello palestinese del 2009.