lunedì 30 aprile 2012

CENTINAIA DI SACCHE DI SANGUE SPEDITE ALLE SEDI CGIL IN TUTTA ITALIA DA LOTTA STUDENTESCA


1 maggio, cosa avete da festeggiare? è con questa frase che i militanti di Lotta Studentesca hanno voluto dar vita ad un'iniziativa nazionale che ha coinvolto quasi 50 città di tutta Italia. in vista della festa dei lavoratori del 1 maggio, i ragazzi infatti hanno deciso di spedire centinaia di sacche di sangue alle segreterie provinciali della CGIL e di altri sindacati. allegato nel pacco si trovava anche un volantino con la lista degli imprenditori, operai e lavoratori che da gennaio si sono tolti la vita a causa della crisi economica inarrestabile e del "Governo delle mille tasse".
Ormai è stato superato ogni limite- spiega il responsabile nazionale di Lotta Studentesca- leggiamo quotidianamente lavoratori che arrivano a togliersi la vita per la disperazione, un gesto estremo che dimostra la totale perdita di speranza da parte della nostra gente e la mancanza di prospettive future per il paese. Il triste conteggio è quasi di un suicidio al giorno, ed oggi, nella giornata in cui si dovrebbero festeggiare i lavoratori, noi decidiamo di stare vicino a chi ormai ha perso tutto. e sono proprio i sindacati che oggi, invece di difendere i lavoratori, sono in piazza a festeggiare o nei palazzi di roma a braccetto con i ministri del governo monti; hanno dimenticato il loro ruolo e la loro funzione, vendendosi ai partiti e abbandonando i lavoratori. In queste ore stanno arrivando negli uffici dei più importanti sindacati centinaia di sacche di sangue, sangue versato dai lavoratori italiani e di cui loro sono spettatori immobili.

Ufficio stampa Lotta Studentesca


sabato 28 aprile 2012

Grillo? Ha scoperto l'acqua calda.

Dalle piazze, i “grillini” italici chiamano il popolo alla rivoluzione. Nazionalisti, anti europei, sociali, per la moneta di popolo e contro il sistema bancario, si definiscono gli unici difensori dell’Italia che lavora . Forse, però, dimenticano che, fin dal 1997, esiste un partito che tutto questo lo ha sempre detto: Forza Nuova. Un partito che molti hanno osteggiato, tacciandolo di essere covo di sporchi fascisti violenti e utopisti, che pretendono di cambiare il mondo e le cui previsioni sarebbero state inverosimili. Grillo, infatti, ha attinto al patrimonio di questo partito e, arricchendo i suoi comizi con imprecazioni ed urla, è stato etichettato nuovo salvatore del Paese. Quel partito che molti definivano clan di terroristi aveva rifiutato l’ingresso dell’Italia all’interno dell’unione europea, aveva da sempre combattuto la massoneria ed ogni forma di mafia, aveva compreso l’importanza della moneta di popolo, ma i rivoluzionari della prima ora, come sempre, vengono ridotti a vecchiume da cancellare. Forza Nuova, in questa rivoluzione, può solo sperare che i movimenti impegnati a combattere gli errori commessi dai politicanti del nostro paese, abbiano il coraggio di dialogare con chi da sempre rappresenta una vera avanguardia , superando i pregiudizi, le ideologie, per costruire una opposizione al governo dei ladri e dei banchieri. Basterebbe cercare quegli sparuti consiglieri comunali che, ogni giorno, dimostrano che la politica è tutelare gli interessi dei cittadini e costante sacrificio personale per comprendere che, il nostro, è un partito che si è sempre scherato contro la politica tutta privilegi, preferendo quella del duro lavoro. Forza Nuova è, a dirla tutta, uno di quei pochi movimenti che, senza temere l’opinione dei soliti “bravi cittadini”, ha accusato i politici di essere i servi della finanza internazionale, che l’euro sarebbe stato il cappio degli italiani impegnati a lavorare per riuscire ad arrivare a fine mese e rendere grande il proprio paese, che l’Europa doveva essere quella dei popoli e non quella economica e finanziaria in cui siamo obbligati a vivere. Io chiedo a voi, che non accettate di pagare un debito pubblico insostenibile, chiedo a voi che pretendete un Paese che aiuti a trovare lavoro e che non lo ostacoli, io chiedo a voi Italia che rifiuta le mafie, la corruzione, lo strapotere delle banche, tasse altissime senza avere alcun servizio, io chiedo a te Italia di seguire chi ha sempre combattuto per te, rinunciando ai pregiudizi sulla destra e la sinistra, perché solo chi ha portato avanti le proprie idee potrà guidarti verso un futuro degno della tua dinastia che con Roma ti rese guida del mondo intero.

Marco Rhao
Lotta Studentesca Lecce