venerdì 28 gennaio 2011

Forza Nuova e Lotta studentesca contro banche e capitalismo!

Nella notte tra il 26 e il 27 Gennaio 2011 alcuni manichini simbolicamente "morti" sono stati lasciati dai militanti di Forza Nuova e di Lotta Studentesca (movimento studentesco di FN) nei pressi degli istituti bancari e di edifici scolastici ed ospedalieri nelle città di Nardò, Gallipoli, Casarano e Lecce. Sui manichini sono stati lasciati dei volantini che spiegano la "causa" di morte degli stessi: "Morto per malasanità", "Morto per Usura", "Morto per Strozzinaggio" e "Ucciso dalla riforma Gelmini" sono alcune delle motivazioni.

“Abbiamo compiuto quest’ennesima azione simbolica, questa volta in sintonia con tutte le altre federazioni d’Italia, per porre l'attenzione sulla preoccupante situazione economico-sociale che vive il popolo italiano: una situazione catastrofica, iniziando dai bambini e ragazzi nelle scuole, passando per i sempre più giovani disoccupati e non in grado di metter su famiglia e di essere proprietari di una casa, per arrivare agli anziani con pensioni sempre più basse. Tutte le categorie tra l’altro sono colpite da una malasanità che si fa sempre più sentire sulla propria pelle e nelle proprie tasche.”

“L’azione vuole focalizzare l’attenzione sull’insolvenza del debito pubblico e privato e sulle sue conseguenze nella nostra vita quotidiana. Pensiamo ad esempio agli sfratti e ai pignoramenti: dai dati rilasciati dal Ministero della Giustizia viene fuori una situazione catastrofica! Qui si parla di oltre 1500 decreti di esecuzione nella sola provincia di Lecce negli ultimi anni. Solo nel 2010 se ne contano oltre 365: praticamente la media di un decreto di esecuzione al giorno!" - commentano da Forza Nuova."Questi numeri parlano da soli e posizionano la nostra provincia al settimo posto in tutta Italia in questa triste e vergognosa classifica! Il quadro delineato è allarmante: disoccupazione sempre più alta, migliaia di famiglie private delle loro abitazioni, altrettante attività economiche costrette a chiudere!"

“Ma questo sistema, come già detto, colpisce oltre ai privati anche il settore pubblico che, ormai, si trova con il cappio al collo. E inevitabilmente ora sentiamo parlare di privatizzazione dell’acqua, dell’istruzione e della Sanità. Assistiamo ad Ospedali che stanno per essere chiusi, come quello di Nardò, alla scuola pubblica e all’acquedotto che stanno per essere svenduti al grosso capitale privato.”

"Queste sono le conseguenze sia del sistema perverso in cui ci troviamo a vivere, il capitalismo, sia delle classi politiche di ogni schieramento che, incapaci o in malafede, hanno stanziato miliardi di euro per salvare le banche. Le stesse banche che a loro volta, invece di svolgere la loro funzione sociale a favore delle famiglie e delle imprese, come al solito hanno socializzato le perdite e privatizzato gli utili!"

"A problemi strutturali, e non occasionali come vogliono farci credere, bisogna rispondere con interventi altrettanto decisi e strutturali: tramite, ad esempio, l'istituzione di un apposito fondo destinato ad estinguere i debiti, tramite sgravi e moratorie fiscali e attraverso dilazioni e proroghe di pagamento! E, infine, tramite l’emissione di moneta da parte dello Stato, riacquistare la propria sovranità monetaria!”

Questi sono solo i primi decisivi passi da fare per poter porre le basi di uno Stato Sociale in grado di combattere sia le banche che il grosso Capitale!", concludono da Forza Nuova.
Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce - Lotta Studentesca Lecce