lunedì 30 novembre 2009

Attacchinaggio a Casarano

Urbino, Lotta Studentesca: "Niente spazi all' arcigay nelle scuole!"

Lotta Studentesca, il movimento degli studenti vicino a Forza Nuova, attacca aspramente l' ipotesi di concedere spazi all' arcigay per la
conferenza sull' omofobia che si dovrebbe tenere all' istituto classico Raffaello di Urbino.
"Sarebbe di una gravità inaudita concedere spazi all' arcigay all' interno delle scuole" spiega Luigi De Micheli responsabile di LS "non esiste nessuna emergenza omofobia in Italia, al contrario la lobby omosessuale sta sfruttando un' abnorme esposizione mediatica per avanzare pretese di ogni genere. Arrivare a speculare sulla pelle dei minori come in questo caso è veramente squallido e se c'è una categoria che va tutelata è proprio quella dei più giovani".
"Noi vogliamo una scuola seria", continua De Micheli," che educhi gli studenti secondo valori assoluti, che li prepari al mondo del lavoro e alla creazione di una famiglia, non un carrozzone carnevalesco che propone stili di vita alternativi e deviati. Per questo motivo intraprenderemo tutta una serie di iniziative in difesa della famiglia e dei valori tradizionali".

Ufficio Stampa

sabato 21 novembre 2009

giovedì 12 novembre 2009

Irruzione di Lotta Studentesca nella sede dei Radicali a Roma

Roma: Lotta Studentesca irrompe nella sede dei Radicali

Alle ore 10.30 di questa mattina, i militanti di Lotta Studentesca, movimento giovanile vicino a Forza Nuova, hanno fatto irruzione nella sede dei Radicali di Roma lanciando volantini e affiggendo crocifissi."Si è trattata di un’azione pacifica – sottolinea il portavoce romano Roberto Benignetti – finalizzata alla critica della visione di un’Europa priva di quei valori che l’hanno costruita nei secoli: cristianità, nazione, popolo. I Radicali sono tra coloro che vorrebbero distruggere questi principi e svuotare l’Europa sia spiritualmente che moralmente. Il loro pensiero rispecchia la deriva che l’Europa di Lisbona sta prendendo: scardinare cultura e valori millenari. La sentenza sui crocifissi della corte di Strasburgo è un esempio di disgregazione dell’identità comune ai popoli europei." Il Coordinatore nazionale di Lotta Studentesca Gabor De Arcangelis aggiunge: "Non permetteremo a nessuno di imporre dogmi ultralaicisti in Italia e chi tenterà di rimuovere il crocefisso si troverà di fronte un muro umano guidato da Lotta Studentesca. Con questa iniziativa lanciamo ufficialmente la campagna per riportare i crocifissi nel nostro paese, non solo nelle scuole ma anche negli edifici pubblici.”

Roma 12/11/09

UFFICIO STAMPA

lunedì 9 novembre 2009

Buona la prima per Lotta Studentesca Perugia

Ottimo risultato per Lotta Studentesca, movimento giovanile vicino a Forza Nuova, che presentandosi per la prima volta in una scuola perugina è riuscita a strappare ben due eletti all’istituto e due alla consulta provinciale. Tutto questo in una delle più grandi scuole di Perugia, l’ITIS “A.Volta”, dove Lotta Studentesca ha battuto la concorrenza di altre due liste che sono riuscite solo a dividersi i due posti rimanenti per l’istituto.Questo il commento di Giorgio Gabrielli, responsabile perugino del movimento: “Si tratta sicuramente di un grande risultato che premia il lavoro e la programmazione di tutto un anno, ancora più importante se si pensa che fino ad un anno fa Lotta Studentesca a Perugia non esisteva.“Questo risultato però -prosegue Gabrielli- non è un punto di arrivo, ma al contrario, deve essere un trampolino di lancio per allargare e far conoscere LS in tutte le scuole di Perugia e della provincia, attraverso il nostro esempio e le nostre battaglie”.“In fondo-conclude Gabrielli- abbiamo gettato le basi per crescere, starà a noi lavorare bene e far conoscere a tutti le idee e i valori che Lotta Studentesca difende”.

LS: a Roma affissi centinaia di crocifissi e questo è solo l’inizio!

Questa mattina i militanti romani di Lotta Studentesca, movimento studentesco vicino a Forza Nuova hanno affisso all’interno degli istituti scolastici capitolini centinaia di crocifissi. “Questo è solo l’inizio di una lunga serie di azioni clamorose e manifestazioni di protesta che Lotta Studentesca porterà avanti a Roma e in tutta Italia contro la brutale e scandalosa sentenza della Corte di Strasburgo” ha dichiarato il portavoce romano Roberto Benignetti che afferma: “non daremo tregua a chi intende trasformare attraverso simili barbarie l’Europa delle tradizioni millenarie nell’Europa delle banche e della massoneria. Il crocifisso nelle scuole rappresenta l’identità e la tradizione millenaria del popolo italiano e di quello europeo ed è un simbolo chiave in cui si identificano centinaia di migliaia di studenti italiani ai quali verrebbe certamente commessa una violenza e per i quali verrebbe violato un diritto assoluto. Per loro, dov’è la corte europea sui diritti dell’ uomo?”

Roma 7/11/09

Ufficio Stampa

mercoledì 4 novembre 2009

"Ci incateneremo davanti le scuole se qualcuno tenterà di togliere i crocifissi!"

Preso atto della sentenza della Corte europea che vuole eliminare i crocifissi dalle scuole, Lotta Studentesca, movimento degli studenti medi vicino a Forza Nuova, ribadisce un no radicale a questa decisione. “Non tolleriamo simili attacchi, falsamente democratici, alla nostra Tradizione. Il crocifisso è un simbolo di civiltà che è stato e deve rimanere un punto di riferimento importante per i nostri giovani e per il nostro popolo.” “Questi burocrati che seminano odio e divisione - prosegue Lotta Studentesca - non ci spaventano. Gli studenti italiani sono dalla nostra parte e con loro daremo vita a forme di proteste radicali, anche incatenandoci davanti le scuole se qualcuno tenterà di rimuovere i crocifissi. Non vincerà l’Europa delle banche e del Trattato di Lisbona, ma vincerà l’Europa sana, che crede nei valori della famiglia e che ricorda con orgoglio la propria cultura e storia millenaria.”

Ufficio Stampa
Lotta Studentesca

martedì 3 novembre 2009

Nardò: altra vittoria per Lotta Studentesca

Si comunica che, dopo lo sfoglio elettorale avvenuto all'Istituto Tecnico Commerciale "E. Vanoni" di Nardò (LE), il candidato per "Lotta Studentesca", Stefano Giuri, è risultato essere il primo degli eletti alla consulta provinciale.Lotta Studentesca, pertanto, viene premiata per il lavoro svolto in questi mesi e rafforza la sua presenza nelle scuole salentine.

Ufficio Stampa
Lotta Studentesca Lecce

lunedì 2 novembre 2009

Risultato delle elezioni

Si comunica che, dopo lo sfoglio elettorale avvenuto al Istituto Magistrale "P. Siciliani" di Lecce, la lista "Movimento Studentesco Identitario" di Lotta Studentesca con un ottimo risultato passa sia all' elezioni concerni la Consulta Provinciale degli Studenti che a quelle relative il Consiglio d' Istituto acquisendo un seggio su due alla Consulta e un seggio su quattro al Consiglio d' Istituto. Per entrambi i seggi è stato eletto Luigi Di Gregorio secondo le preferenze espresse dagli studenti dell' istituto.Questo risultato è figlio di un estenuante campagna elettorale e di propaganda che ha permesso di far capire agli studenti il bisogno di cambiare strada, in una scuola che sta andando alla deriva.E adesso, terminate l' elezioni, si passa subito all' azione con il granitico programma che era stato stilato per la tutela e i diritti di noi studenti.
Luigi Di Gregorio
Lotta Studentesca Lecce

giovedì 29 ottobre 2009

Tesseramento 2009/2010


In quanto Italiani, siamo consapevoli che i prossimi anni saranno cruciali per arrestare la decadenza che minaccia la nostra stessa esistenza come Popolo e Comunità Nazionale e per determinare l’inversione di rotta.

In quanto militanti e aderenti a Lotta Studentesca vi chiediamo di unirvi a noi, di dare una mano, di contribuire alla RICOSTRUZIONE NAZIONALE!


Padova: mobilitazione contro l'ora islamica a scuola

Il viceministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso, finiano doc, padovano acquisito e padrino politico del senatore Maurizio Saia, durante i Dialoghi Asolani, il workshop delle fondazioni Farefuturo e Italianieuropei ha esplicitato una proposta schock: introdurre nelle scuole pubbliche e private, un'ora di religione islamica facoltiva e alternativa a quella cattolica. Paolo Caratossidis coordinatore nazionale di Forza Nuova è infuriato: ' La proposta del ministro Urso è a dir poco inquietante: parificare la religione cattolica all'insegnamento del corano è una vera e propria idiozia. Significherebbe cancellare ogni residuo identitario e tradizionale della religiosità italiana ed europea dalle strutture di formazione, dando credito ad un culto aggressivo che andrebbe -invece- espulso senza tanti complimenti dai nostri territori'.Sebastiano Bovo leader di Lotta Studentesca rincara la dose: ' Non permetteremo che per biechi calcoli politici ed interessi poco limpidi si calpesti il diritto degli studenti di frequentare delle scuole che non diventino delle 'madrasse' islamiche.Da parte nostra Adolfo Urso ed i suoi colleghi farebbero bene ad interessarsi ad altro, lasciando perdere considerazioni deliranti che gli studenti italiani rigettano in toto.'Anna Lami responsabile di Destra Universitaria conclude:' Sabato pomeriggio saremo in Piazza Cavour a Padova dalle ore 17.30, per far sentire bene la nostra voce. La scuola e l'università sono state già pesantemente danneggiate dall'operato della Gelmini, manca solo che un incapace come Urso ci metta parola...'Sabato 31 ottobre Forza Nuova, Lotta Studentesca e Destra Universitaria saranno presenti a Padova in Piazza Cavour dalle ore 17.30 per ribadire un secco NO all'ora islamica nelle scuole.
Ufficio stampa
Forza Nuova Padova

No alla privatizzazione del sapere!

Il Governo ha approvato un Disegno di Legge (DDL) complessivo in cui si cerca di stravolgere definitivamente il sistema universitario italiano, soprattutto mediante una trasformazione in senso aziendalista dell’Università che prevede l’ingresso dei privati nei Consigli di Amministrazione e la trasformazione delle stesse in fondazioni private.
Un Consiglio di amministrazione i cui poteri verranno fortemente aumentati a scapito di chi vive l’università quotidianamente in ogni suo aspetto, docenti e studenti in particolar modo.Si capisce benissimo che l’ingresso di privati nelle Università significa l’ingresso di affari economici che trascendono il riguardo per la didattica e la ricerca:permettere alle aziende di avere voce in capitolo nel mondo dell’Università significa trasformare quello che dovrebbe essere il fulcro del sapere in una succursale di interessi non certo accademici.Oltretutto il peso già scarsissimo del parere degli studenti verrà completamente annullato.Gli studenti, anziché protagonisti consapevoli del sapere, verranno ridotti a oggetti su cui ricadono le decisioni di altri.Con questa riforma verranno rubate le già misere risorse del Diritto allo Studio in favore di borse assegnate mediante “test” non meglio qualificati. L’intento è quello di abbassare la soglia ISEE necessaria per accedere ad una tassazione più bassa:considerando lo stato in cui versano la maggioranza delle famiglie italiane, ossia uno stato di grave dissesto economico, questo significa annullare il diritto allo studio dei meritevoli senza mezzi.Noi vogliamo una università libera, democratica, in cui gli studenti e non i privati abbiano voce in capitolo, in cui il Senato accademico eletto dalla comunità accademica e non il Cda composto da privati e baroni abbia ogni potere decisionale.
Vogliamo una Università che privilegi veramente i meritevoli, che non si possono certo identificare mediante assurdi test d’ingresso, dato che la provenienza da un'area geografica piuttosto che da un’altra o da una scuola superiore mediocre rispetto ad una scuola rinomata spesso determinano abissali differenze nei livelli di preparazione. Il diritto allo studio deve essere sempre garantito, come il diritto al sapere non dove essere subordinato alla conoscenza nozionistica.Noi non vogliamo una università classista, ma una Università che sia comunità. Ci manteniamo in mobilitazione per impedire agli autori della riforma di realizzare il loro oscuro disegno.

Ufficio Stampa
Destra Universitaria Padova

lunedì 26 ottobre 2009

LS: più finanziamenti per la ricerca

In Italia ormai da anni assistiamo al fenomeno della “fuga di cervelli”, ma esso sta assumendo dimensioni allarmanti. Sono sempre di più gli studiosi o ricercatori che si trasferiscono all’estero per i loro studi, ma perché? Il motivo è semplice, ed è sempre lo stesso: i soldi. All’estero i finanziamenti sono più consistenti (la European Research Council elargisce da 500.000 euro a 2 milioni di euro, mentre nel nostro bel paese i finanziamenti sono di circa 100.000 euro) e soprattutto ci sono garanzie di continuità. Se si cerca qualità e innovazione il nostro paese è tra i primi, ma è anche caratterizzato da una scarsa “affidabilità” del sistema, che non offre garanzie di carriera (ragionevolmente) rapida e livelli retributivi dignitosi, ed è questo che fa scappare i nostri migliori studiosi. Per capire le dimensioni del fenomeno basta dire che la ERC (European Research Council) nel 2009 ha finanziato 32 studiosi italiani (assieme alla Germania siamo lo stato con più finanziati), ma di questi solo 14 rimangono in patria a svolgere le loro ricerche, mentre ben 18 sono all’estero.Per questo Lotta Studentesca chiede un sensibile aumento dell’investimento nella ricerca e nell’istruzione a tutti i livelli, per rilanciare un ambiente caratterizzato da incertezza e da diffidenza, ma motore dell’intera nazione. Ciò che rende grande una nazione è il suo Popolo, se attraverso una politica scellerata costringiamo a scappare i migliori esponenti non potremo che avere un peggioramento progressivo e irrimediabile. L’Italia è sempre stata una grande nazione, Lotta Studentesca vuole e pretende che rimanga tale!!

martedì 20 ottobre 2009

lunedì 19 ottobre 2009

Lotta Studentesa contro l'ora di religione islamica

Lotta Studentesca apprende la sconcertante proposta del segretario generale della fondazione "Fare Futuro", Adolfo Urso, appartenente all'ala finiana del PDL: introdurre l'ora di religione islamica facoltativa.
In linea con il segretario di Forza Nuova, Roberto Fiore, Lotta Studentesca intende manifestare il proprio dissenso nei confronti di questa idea.
"Gli studenti italiani non vogliono nè i mussulmani nè l'ora di religione islamica" affermano i dirigenti nazionali di LS, Gabor De Arcangelis e Francesco Carrano, che proseguono: "Con successo abbiamo riportato il crocefisso in molte scuole, ora ci batteremo in difesa delle radici storiche e culturali dell'Italia, che sono romane e cristiane, non islamiche!".


Ufficio Stampa
Lotta Studentesca

sabato 17 ottobre 2009

Lotta studentesca Palermo presenta lista

In questi giorni, Lotta Studentesca Palermo ha presentato la propria lista alla Consulta Provinciale presso l'I.T. Nautico "Gioeni Trabia", dopo due anni di continuità nella rappresentanza presso il Consiglio d'Istituto della medesima scuola superiore. Presente con propri rappresentanti in altri istituti palermitani, Lotta Studentesca rende noto che questo è solo l'inizio di un'intensa attività militante che la vedrà impegnata nella difesa dei diritti degli studenti e nella diffusione del proprio modello di scuola nazionale.

Lotta Studentesca Palermo
Coordinamento cittadino

venerdì 16 ottobre 2009

Studenti senza religione, interviene Lotta Studentesca!

Mattia Rizzetto 16 ottobre alle ore 14.27 RispondiParcheggiati tra una classe e l’altra ad ascoltare altre lezioni o affidati ai bidelli in sorveglianza per un’ora. E’ diventata questa l’ora di Religione per circa il 30% degli studenti della marca che hanno deciso di non partecipare all’ora di un insegnamento classico importante che ormai sta venendo sostituito dalle nuove materie. Lotta Studentesca ritiene che Religione sia una materia importante e che non dovrebbe essere facoltativa come lo è diventato negli ultimi anni, non tanto per una questione di moralità, quanto per una cultura di identità e tradizione. Ormai negli ultimi anni prosegue Mattia Rizzetto, le vecchie materie classiche stanno venendo sostituite dalle nuove materie come l’inglese, che per quanto interessante non può essere appresa se prima non si ha una buona conoscenza della propria lingua madre. Secondo Lotta Studentesca è inconcepibile che vengano trascurate cosi tanto le cosidette materie classiche, infatti è impensabile che uno studente nel 2009 trascuri lo studio della storia del proprio paese e della propria lingua madre per far spazio a materie che dovrebbero eventualmente venire insegnate in un secondo momento. -Questo discorso qua che ormai portiamo avanti da molto tempo,- aggiunge Mattia Rizzetto,- ci lascia sempre più perplessi e chiediamo pertanto nuovamente l’intervento del ministro dell’istruzione, affinchè riporti l’attenzione generale anche su quelle materie ormai quasi dimenticate ma fondamentali per l’istruzione e la cultura generale di ogni singolo studente.


Mattia Rizzetto
Lotta Studentesca Treviso

giovedì 15 ottobre 2009

Presentata candidatura al consiglio d' Istituto Magistrale "P. Siciliani" di Lecce e alla Consulta Provinciale

Si comunica che in data 14/10/2009 è stata depositata, presso la segreteria degli studenti dell' Istituto Magistrale "P. Siciliani" di Lecce, la candidatura ufficiale alle prossime elezioni concerni il Consiglio d' Istituto e la Consulta Provinciale degli Studenti della lista "Movimento Studentesco Identitario". La lista con a capo Luigi Di Gregorio, responsabile di Lotta Studentesca a Lecce, è completata da Carol e Paolo Rizzo, Sara Profilo, Sara Tasco e Arianna Conte, tutti vicini a Lotta Studentesca. Luigi Di Gregorio, nel corso dell' Assemblea d' Istituto tenutasi Giovedì 22/10/2009, ha dichiarato durante lo spazio dedicato alla presentazione delle liste, che la sua prima soddisfazione, oltre al risultato delle elezioni che è convinto sarà molto positivo, sarà quello di aver trovato diverse persone serie, piene di entusiasmo e voglia di fare che hanno fatto un lavoro strepitoso all' interno della campagna elettorale e in preparazione delle elezioni, ragazze e ragazzi che finalmente sono uscite dal guscio ed hanno iniziato ad alzare la voce rivendicando i propri diritti ed invocando la difesa di valori e principi indispensabili all' interno della scuola e da troppo tempo assopiti nel relativismo di certi rappresentanti di sinistra. Si comunica inoltre, la candidatura di Marco Piperno alle elezioni del Consiglio d' Istituto per quanto concerne il Liceo Classico "Virgilio" di Lecce. La presenza e la lotta in queste due scuole importantissime di Lecce, è il risultato di una fortissima forza del movimento che si sta affermando sui giovani e sta dilagando in tutte quelle "piazze stanche del fumo e del rumore" fatto da taluni movimenti ipocriti ed inutili.
IL PENSIERO E' NELL' AZIONE!!!
Luigi Di Gregorio
Lotta Studentesca Lecce

martedì 13 ottobre 2009

Basta sangue Italiano per il petrolio americano!!!

A Verona il coordinamento nazionale di Lotta Studentesca

E’ stato indetto il primo coordinamento nazionale della stagione che avrà luogo a Verona domenica 25 ottobre ’09 alle ore 15.00. Sono chiamati a partecipare tutti gli incaricati del movimento Lotta Studentesca:

- Responsabili Regionali
- Responsabili Locali
- Responsabili di nucleo
- Divisione grafica
- Divisione video
- Pubblicazioni editoriali

I Responsabili Nazionali di Lotta Studentesca
Gabor De Arcangelis
Francesco Carrano

lunedì 12 ottobre 2009

NO alla rimozione della targa, si pensi ai reali problemi della scuola!

"La proposta di rimozione della targa dedicata a Vittorino Ceccherelli, eroe della guerra civile spagnola, è esemplificativa di un certo atteggiamento fazioso della nostra amministrazione comunale" dichiara in una nota il responsabile di Lotta Studentesca. " Il signor Marco Tulli, anzichè preoccuparsi della rimozione di una targa, peraltro dal profondo valore storico, farebbe meglio ad occuparsi dei tanti problemi che affliggono il Liceo, come i costi elevati che sono costrette ad affrontare le famiglie, la mancanza di attrezzature scientifiche e, se proprio vogliamo parlare di morale, proponesse di avviare un'indagine sulle droghe leggere che si dice siano consumate a scuola da alcuni alunni."
"Lotta Studentesca è pronta a scendere in piazza per ricordare all'amministrazione comunale quali sono i veri problemi della scuola e per ricordare che l'odio politico e l'antifascismo sono appannaggio ormai solo di chi non ha nulla da dire e vuole chiudere gli occhi davanti ai problemi reali della società."
Lotta Studentesca Arezzo

venerdì 9 ottobre 2009

Lotta Studentesca Brescia: eclatante protesta contro la Gelmini

La sezione bresciana di Lotta Studentesca ha voluto partecipare alla protesta anti-Gelmini con un'azione eclatante:posizionando dei manichini fuori dagli istituti scolastici bresciani che simboleggiavano studenti feriti a causa della precaria situazione delle strutture scolastiche con un volantino attaccato che recava la scritta "studente ferito per colpa di una tegola:grazie Gelmini per i tagli all'edilizia scolastica"."Con questa azione intendiamo manifestare la nostra contrarieta' all'attuazione della riforma Gelmini,in particolare contro i tagli alla scuola pubblica voluti dal ministro.Servono fondi per ristrutturare istituti che non sono adeguati ad ospitare studenti e professori." cosi' ha commentato l'azione il responsabile provinciale Andrea Giuliani.


Ufficio Stampa provinciale
Lotta Studentesca Brescia

giovedì 8 ottobre 2009

Lotta Studentesca aderisce allo sciopero nazionale

Lotta Studentesca, l'associazione degli studenti di Forza Nuova, aderisce allo sciopero generale della scuola indetto per venerdi' 9 Ottobre 2009.
Lotta Studentesca fa sapere: "La politica dei tagli del Ministro per l'istruzione Maria Stella Gelmini non puo' che creare seri danni al futuro della scuola italiana. Gli stessi errori che iniziarono a farsi strada 20 anni fa con le prime distruttive riforme del modello scolastico italiano oggi si amplificano enormemente. E' indispensabile che il mondo della scuola rimanga costantemente mobilitato.Gli studenti di Lotta Studentesca proseguono la loro costante attività di sensibilizzazione:la Riforma Gelmini è una contro riforma che noi non possiamo accettare. Se mancano i fondi per l'istruzione, come mai non mancano quelli per la guerra in Afghanistan?"

mercoledì 30 settembre 2009

giovedì 17 settembre 2009

Sciopero Nazionale!


Lotta Studentesca: Basta sangue italiano, sabato studenti in sciopero in tutte le scuole d’Italia!

Alla luce dei tragici fatti che hanno visto uccisi 6 soldati italiani in Afghanistan, Lotta Studentesca, movimento degli studenti medi vicino a Forza Nuova, dichiara: “Proclamiamo per la giornata di sabato 19 settembre uno sciopero nazionale di tutti gli studenti per chiedere l’immediato ritiro di tutti i contingenti italiani impegnati in Afghanistan e in Iraq. Esortiamo gli studenti a non entrare a scuola al fine di lanciare un messaggio forte, trasversale e condiviso alle istituzioni, colpevoli di aver votato a favore di folli guerre dettate dall’imperialismo americano. Guerre denominate missioni di pace, ma che si rivelano puntualmente vere e proprie missioni di morte. La responsabilità non è di chi combatte per difendere la propria terra da un occupante straniero, ma di chi manda a morire i nostri giovani e poi si riempie la bocca con messaggi di circostanza colmi di ipocrisia.”
Lotta studentesca dice basta alle guerre «made in USA» e prepara una mobilitazione su tutto il territorio nazionale: “I nostri soldati dovrebbero riconquistare quelle città oggi occupate dalla camorra, dalla ndrangheta e dalla mafia o presidiare quei quartieri dove i nostri anziani vengono uccisi da rom e immigrati. Non lasceremo che altri giovani italiani perdano la propria vita in questo modo orribile per una sudditanza verso i presunti liberatori che non accettiamo e non accetteremo mai!”

martedì 10 febbraio 2009

A Galatone e Nardò un’ aula intitolata a Norma Cossetto

Si avvicina la giornata del 10 Febbraio 2009, data che anche nelle cittadine di Galatone e Nardò, vede la commemorazione e il ricordo in onore ai martiri delle foibe. Nonostante l’adesione registrata negli ultimi anni di una parte sempre più consistente della cittadinanza e sempre più associazioni, unitamente ai rappresentanti di vari gruppi politici, i primi partecipanti ed organizzatori risultano essere gli attivisti della destra radicale.
“Anche quest’anno Lotta Studentesca conferma la sua presenza, chiamando a raccolta le rappresentanze di tutte le sezioni ed i gruppi della provincia – dice Pierpaolo Giuri, Coordinatore Regionale di Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova – Al tempo stesso, però, intendiamo anche rivolgerci ai Comuni ed all’amministrazioni di Galatone e Nardò, affinché nell’istituto ITIS “E. Medi” di Galatone e nell’istituto ITC “Vanoni” di Nardò possa essere intitolata un’aula a Norma Cossetto, giovane donna torturata, violentata e gettata dai partigiani comunisti nella voragine di Villa Surani nel settembre del 1943. Il suo martirio è stato insignito con la medaglia d’oro al valore civile: riteniamo pertanto che la sua figura debba essere ricordata dalle nuove generazioni; in questo senso chiediamo che il suo nome rimanga immortale, imprimendolo in un luogo in cui i nostri giovani possano imparare la storia d’Italia, anche nelle parti che certa “cultura” di oggi tende a lasciare in penombra”.
Ufficio Stampa
Lotta Studentesca Lecce

martedì 27 gennaio 2009

27 gennaio: "Giornata della Memoria"

Il recente criminale attacco alla striscia di Gaza da parte dell’illeggittimo Israele, con l’avallo dei cosiddetti stati “esportatori di democrazia”, troverà nella giornata di domani, 27 gennaio la sua più alta giustificazione.
Si ricorderà in tutta Italia un segmento di storia molto dubbia che lascia inevitabilmente spazio ad interpretazioni, suffragate più o meno legittimamente sia dal mondo accademico che da quello civile e politico.
Non è mia intenzione comunque discutere nè tanto meno approfondire il capitolo Shoa, sul quale argomento ho delle mie personalissime opinioni.
Come responsabile regionale di Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova mi sento invece di lanciare solo un umile appello agli insegnanti di tutte le scuole: approfittate della giornata di domani 27 gennaio per parlare con i vostri alunni ed informare loro sul genocidio popolo armeno (1915; 1 milione di morti), sui 10 milioni di indiani del nord-america massacrati nel XIX secolo dagli americani, sui 7 milioni di ucraini trucidati (1935-1937) dal regime stalinista, sui circa 300.000 civili di Hiroshima e Nagasaki, vittime del più grande attentato terroristico della storia da parte degli statunitensi (quando il Giappone aveva già avviato trattative di resa) e soprattutto sui 4 milioni di civili tedeschi ed italiani, vittime dei bombardamenti terroristici alleati. Ai docenti che avranno il coraggio e l’onestà intellettuale di abbracciare il mio messaggio chiedo, infine, l’apertura di una discussione sull’ultimo olocausto, quello palestinese del 2009.