giovedì 29 ottobre 2009

Tesseramento 2009/2010


In quanto Italiani, siamo consapevoli che i prossimi anni saranno cruciali per arrestare la decadenza che minaccia la nostra stessa esistenza come Popolo e Comunità Nazionale e per determinare l’inversione di rotta.

In quanto militanti e aderenti a Lotta Studentesca vi chiediamo di unirvi a noi, di dare una mano, di contribuire alla RICOSTRUZIONE NAZIONALE!


Padova: mobilitazione contro l'ora islamica a scuola

Il viceministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso, finiano doc, padovano acquisito e padrino politico del senatore Maurizio Saia, durante i Dialoghi Asolani, il workshop delle fondazioni Farefuturo e Italianieuropei ha esplicitato una proposta schock: introdurre nelle scuole pubbliche e private, un'ora di religione islamica facoltiva e alternativa a quella cattolica. Paolo Caratossidis coordinatore nazionale di Forza Nuova è infuriato: ' La proposta del ministro Urso è a dir poco inquietante: parificare la religione cattolica all'insegnamento del corano è una vera e propria idiozia. Significherebbe cancellare ogni residuo identitario e tradizionale della religiosità italiana ed europea dalle strutture di formazione, dando credito ad un culto aggressivo che andrebbe -invece- espulso senza tanti complimenti dai nostri territori'.Sebastiano Bovo leader di Lotta Studentesca rincara la dose: ' Non permetteremo che per biechi calcoli politici ed interessi poco limpidi si calpesti il diritto degli studenti di frequentare delle scuole che non diventino delle 'madrasse' islamiche.Da parte nostra Adolfo Urso ed i suoi colleghi farebbero bene ad interessarsi ad altro, lasciando perdere considerazioni deliranti che gli studenti italiani rigettano in toto.'Anna Lami responsabile di Destra Universitaria conclude:' Sabato pomeriggio saremo in Piazza Cavour a Padova dalle ore 17.30, per far sentire bene la nostra voce. La scuola e l'università sono state già pesantemente danneggiate dall'operato della Gelmini, manca solo che un incapace come Urso ci metta parola...'Sabato 31 ottobre Forza Nuova, Lotta Studentesca e Destra Universitaria saranno presenti a Padova in Piazza Cavour dalle ore 17.30 per ribadire un secco NO all'ora islamica nelle scuole.
Ufficio stampa
Forza Nuova Padova

No alla privatizzazione del sapere!

Il Governo ha approvato un Disegno di Legge (DDL) complessivo in cui si cerca di stravolgere definitivamente il sistema universitario italiano, soprattutto mediante una trasformazione in senso aziendalista dell’Università che prevede l’ingresso dei privati nei Consigli di Amministrazione e la trasformazione delle stesse in fondazioni private.
Un Consiglio di amministrazione i cui poteri verranno fortemente aumentati a scapito di chi vive l’università quotidianamente in ogni suo aspetto, docenti e studenti in particolar modo.Si capisce benissimo che l’ingresso di privati nelle Università significa l’ingresso di affari economici che trascendono il riguardo per la didattica e la ricerca:permettere alle aziende di avere voce in capitolo nel mondo dell’Università significa trasformare quello che dovrebbe essere il fulcro del sapere in una succursale di interessi non certo accademici.Oltretutto il peso già scarsissimo del parere degli studenti verrà completamente annullato.Gli studenti, anziché protagonisti consapevoli del sapere, verranno ridotti a oggetti su cui ricadono le decisioni di altri.Con questa riforma verranno rubate le già misere risorse del Diritto allo Studio in favore di borse assegnate mediante “test” non meglio qualificati. L’intento è quello di abbassare la soglia ISEE necessaria per accedere ad una tassazione più bassa:considerando lo stato in cui versano la maggioranza delle famiglie italiane, ossia uno stato di grave dissesto economico, questo significa annullare il diritto allo studio dei meritevoli senza mezzi.Noi vogliamo una università libera, democratica, in cui gli studenti e non i privati abbiano voce in capitolo, in cui il Senato accademico eletto dalla comunità accademica e non il Cda composto da privati e baroni abbia ogni potere decisionale.
Vogliamo una Università che privilegi veramente i meritevoli, che non si possono certo identificare mediante assurdi test d’ingresso, dato che la provenienza da un'area geografica piuttosto che da un’altra o da una scuola superiore mediocre rispetto ad una scuola rinomata spesso determinano abissali differenze nei livelli di preparazione. Il diritto allo studio deve essere sempre garantito, come il diritto al sapere non dove essere subordinato alla conoscenza nozionistica.Noi non vogliamo una università classista, ma una Università che sia comunità. Ci manteniamo in mobilitazione per impedire agli autori della riforma di realizzare il loro oscuro disegno.

Ufficio Stampa
Destra Universitaria Padova

lunedì 26 ottobre 2009

LS: più finanziamenti per la ricerca

In Italia ormai da anni assistiamo al fenomeno della “fuga di cervelli”, ma esso sta assumendo dimensioni allarmanti. Sono sempre di più gli studiosi o ricercatori che si trasferiscono all’estero per i loro studi, ma perché? Il motivo è semplice, ed è sempre lo stesso: i soldi. All’estero i finanziamenti sono più consistenti (la European Research Council elargisce da 500.000 euro a 2 milioni di euro, mentre nel nostro bel paese i finanziamenti sono di circa 100.000 euro) e soprattutto ci sono garanzie di continuità. Se si cerca qualità e innovazione il nostro paese è tra i primi, ma è anche caratterizzato da una scarsa “affidabilità” del sistema, che non offre garanzie di carriera (ragionevolmente) rapida e livelli retributivi dignitosi, ed è questo che fa scappare i nostri migliori studiosi. Per capire le dimensioni del fenomeno basta dire che la ERC (European Research Council) nel 2009 ha finanziato 32 studiosi italiani (assieme alla Germania siamo lo stato con più finanziati), ma di questi solo 14 rimangono in patria a svolgere le loro ricerche, mentre ben 18 sono all’estero.Per questo Lotta Studentesca chiede un sensibile aumento dell’investimento nella ricerca e nell’istruzione a tutti i livelli, per rilanciare un ambiente caratterizzato da incertezza e da diffidenza, ma motore dell’intera nazione. Ciò che rende grande una nazione è il suo Popolo, se attraverso una politica scellerata costringiamo a scappare i migliori esponenti non potremo che avere un peggioramento progressivo e irrimediabile. L’Italia è sempre stata una grande nazione, Lotta Studentesca vuole e pretende che rimanga tale!!

martedì 20 ottobre 2009

lunedì 19 ottobre 2009

Lotta Studentesa contro l'ora di religione islamica

Lotta Studentesca apprende la sconcertante proposta del segretario generale della fondazione "Fare Futuro", Adolfo Urso, appartenente all'ala finiana del PDL: introdurre l'ora di religione islamica facoltativa.
In linea con il segretario di Forza Nuova, Roberto Fiore, Lotta Studentesca intende manifestare il proprio dissenso nei confronti di questa idea.
"Gli studenti italiani non vogliono nè i mussulmani nè l'ora di religione islamica" affermano i dirigenti nazionali di LS, Gabor De Arcangelis e Francesco Carrano, che proseguono: "Con successo abbiamo riportato il crocefisso in molte scuole, ora ci batteremo in difesa delle radici storiche e culturali dell'Italia, che sono romane e cristiane, non islamiche!".


Ufficio Stampa
Lotta Studentesca

sabato 17 ottobre 2009

Lotta studentesca Palermo presenta lista

In questi giorni, Lotta Studentesca Palermo ha presentato la propria lista alla Consulta Provinciale presso l'I.T. Nautico "Gioeni Trabia", dopo due anni di continuità nella rappresentanza presso il Consiglio d'Istituto della medesima scuola superiore. Presente con propri rappresentanti in altri istituti palermitani, Lotta Studentesca rende noto che questo è solo l'inizio di un'intensa attività militante che la vedrà impegnata nella difesa dei diritti degli studenti e nella diffusione del proprio modello di scuola nazionale.

Lotta Studentesca Palermo
Coordinamento cittadino

venerdì 16 ottobre 2009

Studenti senza religione, interviene Lotta Studentesca!

Mattia Rizzetto 16 ottobre alle ore 14.27 RispondiParcheggiati tra una classe e l’altra ad ascoltare altre lezioni o affidati ai bidelli in sorveglianza per un’ora. E’ diventata questa l’ora di Religione per circa il 30% degli studenti della marca che hanno deciso di non partecipare all’ora di un insegnamento classico importante che ormai sta venendo sostituito dalle nuove materie. Lotta Studentesca ritiene che Religione sia una materia importante e che non dovrebbe essere facoltativa come lo è diventato negli ultimi anni, non tanto per una questione di moralità, quanto per una cultura di identità e tradizione. Ormai negli ultimi anni prosegue Mattia Rizzetto, le vecchie materie classiche stanno venendo sostituite dalle nuove materie come l’inglese, che per quanto interessante non può essere appresa se prima non si ha una buona conoscenza della propria lingua madre. Secondo Lotta Studentesca è inconcepibile che vengano trascurate cosi tanto le cosidette materie classiche, infatti è impensabile che uno studente nel 2009 trascuri lo studio della storia del proprio paese e della propria lingua madre per far spazio a materie che dovrebbero eventualmente venire insegnate in un secondo momento. -Questo discorso qua che ormai portiamo avanti da molto tempo,- aggiunge Mattia Rizzetto,- ci lascia sempre più perplessi e chiediamo pertanto nuovamente l’intervento del ministro dell’istruzione, affinchè riporti l’attenzione generale anche su quelle materie ormai quasi dimenticate ma fondamentali per l’istruzione e la cultura generale di ogni singolo studente.


Mattia Rizzetto
Lotta Studentesca Treviso

giovedì 15 ottobre 2009

Presentata candidatura al consiglio d' Istituto Magistrale "P. Siciliani" di Lecce e alla Consulta Provinciale

Si comunica che in data 14/10/2009 è stata depositata, presso la segreteria degli studenti dell' Istituto Magistrale "P. Siciliani" di Lecce, la candidatura ufficiale alle prossime elezioni concerni il Consiglio d' Istituto e la Consulta Provinciale degli Studenti della lista "Movimento Studentesco Identitario". La lista con a capo Luigi Di Gregorio, responsabile di Lotta Studentesca a Lecce, è completata da Carol e Paolo Rizzo, Sara Profilo, Sara Tasco e Arianna Conte, tutti vicini a Lotta Studentesca. Luigi Di Gregorio, nel corso dell' Assemblea d' Istituto tenutasi Giovedì 22/10/2009, ha dichiarato durante lo spazio dedicato alla presentazione delle liste, che la sua prima soddisfazione, oltre al risultato delle elezioni che è convinto sarà molto positivo, sarà quello di aver trovato diverse persone serie, piene di entusiasmo e voglia di fare che hanno fatto un lavoro strepitoso all' interno della campagna elettorale e in preparazione delle elezioni, ragazze e ragazzi che finalmente sono uscite dal guscio ed hanno iniziato ad alzare la voce rivendicando i propri diritti ed invocando la difesa di valori e principi indispensabili all' interno della scuola e da troppo tempo assopiti nel relativismo di certi rappresentanti di sinistra. Si comunica inoltre, la candidatura di Marco Piperno alle elezioni del Consiglio d' Istituto per quanto concerne il Liceo Classico "Virgilio" di Lecce. La presenza e la lotta in queste due scuole importantissime di Lecce, è il risultato di una fortissima forza del movimento che si sta affermando sui giovani e sta dilagando in tutte quelle "piazze stanche del fumo e del rumore" fatto da taluni movimenti ipocriti ed inutili.
IL PENSIERO E' NELL' AZIONE!!!
Luigi Di Gregorio
Lotta Studentesca Lecce

martedì 13 ottobre 2009

Basta sangue Italiano per il petrolio americano!!!

A Verona il coordinamento nazionale di Lotta Studentesca

E’ stato indetto il primo coordinamento nazionale della stagione che avrà luogo a Verona domenica 25 ottobre ’09 alle ore 15.00. Sono chiamati a partecipare tutti gli incaricati del movimento Lotta Studentesca:

- Responsabili Regionali
- Responsabili Locali
- Responsabili di nucleo
- Divisione grafica
- Divisione video
- Pubblicazioni editoriali

I Responsabili Nazionali di Lotta Studentesca
Gabor De Arcangelis
Francesco Carrano

lunedì 12 ottobre 2009

NO alla rimozione della targa, si pensi ai reali problemi della scuola!

"La proposta di rimozione della targa dedicata a Vittorino Ceccherelli, eroe della guerra civile spagnola, è esemplificativa di un certo atteggiamento fazioso della nostra amministrazione comunale" dichiara in una nota il responsabile di Lotta Studentesca. " Il signor Marco Tulli, anzichè preoccuparsi della rimozione di una targa, peraltro dal profondo valore storico, farebbe meglio ad occuparsi dei tanti problemi che affliggono il Liceo, come i costi elevati che sono costrette ad affrontare le famiglie, la mancanza di attrezzature scientifiche e, se proprio vogliamo parlare di morale, proponesse di avviare un'indagine sulle droghe leggere che si dice siano consumate a scuola da alcuni alunni."
"Lotta Studentesca è pronta a scendere in piazza per ricordare all'amministrazione comunale quali sono i veri problemi della scuola e per ricordare che l'odio politico e l'antifascismo sono appannaggio ormai solo di chi non ha nulla da dire e vuole chiudere gli occhi davanti ai problemi reali della società."
Lotta Studentesca Arezzo

venerdì 9 ottobre 2009

Lotta Studentesca Brescia: eclatante protesta contro la Gelmini

La sezione bresciana di Lotta Studentesca ha voluto partecipare alla protesta anti-Gelmini con un'azione eclatante:posizionando dei manichini fuori dagli istituti scolastici bresciani che simboleggiavano studenti feriti a causa della precaria situazione delle strutture scolastiche con un volantino attaccato che recava la scritta "studente ferito per colpa di una tegola:grazie Gelmini per i tagli all'edilizia scolastica"."Con questa azione intendiamo manifestare la nostra contrarieta' all'attuazione della riforma Gelmini,in particolare contro i tagli alla scuola pubblica voluti dal ministro.Servono fondi per ristrutturare istituti che non sono adeguati ad ospitare studenti e professori." cosi' ha commentato l'azione il responsabile provinciale Andrea Giuliani.


Ufficio Stampa provinciale
Lotta Studentesca Brescia

giovedì 8 ottobre 2009

Lotta Studentesca aderisce allo sciopero nazionale

Lotta Studentesca, l'associazione degli studenti di Forza Nuova, aderisce allo sciopero generale della scuola indetto per venerdi' 9 Ottobre 2009.
Lotta Studentesca fa sapere: "La politica dei tagli del Ministro per l'istruzione Maria Stella Gelmini non puo' che creare seri danni al futuro della scuola italiana. Gli stessi errori che iniziarono a farsi strada 20 anni fa con le prime distruttive riforme del modello scolastico italiano oggi si amplificano enormemente. E' indispensabile che il mondo della scuola rimanga costantemente mobilitato.Gli studenti di Lotta Studentesca proseguono la loro costante attività di sensibilizzazione:la Riforma Gelmini è una contro riforma che noi non possiamo accettare. Se mancano i fondi per l'istruzione, come mai non mancano quelli per la guerra in Afghanistan?"