Daniele Pinti commenta la sospensione di sei giorni ai danni del rappresetante alla consulta del liceo Ugo Foscolo militante di lotta studentesca:’Trovo incredibile -afferma il coordinatore romano – che si arrivi a dare pene di questa severità e a minacciare un ragazzo appena maggiorenne solo per non essersi schierato con il pensiero unico. L’ assemblea, tenutasi nel suo liceo, con il tema ‘resistenza e liberazione’ aveva come invitato il partigiano Fiorentini mandante della strage di via Rasella e colpevole indiretto delle fucilazioni che seguirono nelle fosse Ardeatine. Mi sembra impossibile che certe persone possano ancora dare lezioni di vita ai nostri giovani e – aggiunge – trovo ancora più incredibile che si faccino meschini complotti per liberarsi di ragazzi scomodi dando sanzioni disciplinari pesantissime ad un alunno la cui unica colpa è stata quella di porgere domande di tendenza politica lontana a quella dei partecipanti alla conferenza. Non vi sono parole per i provvedimenti presi – conclude Pinti -, siamo vicini al nostro militante e agli altri ragazzi coinvolti con la più sincera solidarietà e chidiamo che sia fatta luce sui fatti accaduti e che venga fatta giustizia!
